Mainiero (Fratelli d’Italia) domani in conferenza stampa: “Ecco ciò che il sindaco di Foggia nasconde sulla reale situazione dei conti”

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FOGGIA – Una conferenza stampa domani alle 10.30 presso la sede dei gruppi consiliari: è questa l’iniziativa del capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Foggia, Giuseppe Mainiero, che domani illustrerà e commenterà le osservazioni della Corte dei Conti sul piano di riequilibrio pluriennale.

Nei giorni scorsi, il responsabile finanziario del Comune capoluogo, Carlo Dicesare, aveva lasciato trapelare un “moderato ottimismo” dopo l’ultimo confronto con la Corte dei Conti, in osservanza al decreto “salva Enti”. Il cronoprogramma di riequilibrio avrebbe parzialmente convinto i magistrati contabili, che hanno già segnalato alcuni interventi imminenti per rientrare dal passivo di 122 milioni, ai quali si aggiungono circa 75 milioni della curatela Amica.“Si tratta di affermazioni assolutamente non condivisibili – commenta Mainiero – : la Corte, con una irrituale quanto urgente convocazione, ha inviato una serie di osservazioni alle quali ha chiesto formale riscontro. Qui il problema evidente che si vuole insabbiare è che Il piano pluriennale non contiene la massa debitoria reale, e l’attività amministrativa di questi ultimi due anni (2015-2016) non ha corretto, anzi ha aggravato l’impianto della spesa corrente, ma alla fine i nodi vengono al pettine”.

Né l’atteggiamento di Franco Landella tradisce alcun riferimento alla reale situazione: “Il sindaco protempore – accusa Mainiero – non ha neppure ritenuto di informare il Consiglio comunale e la città intera sulle effettive criticità dei conti pubblici. Si è soltanto trincerato dietro le rassicurazioni del suo dirigente Dicesare, artefice di un piano di rientro che, è bene precisarlo, risulta sottostimato, proprio perché non è stata evidenziata la reale massa debitoria”.

Intanto, in città si festeggia il Natale. “Quest’anno Landella non ha badato a spese”, osserva Mainiero, che domani incontrerà la stampa per snocciolare le problematiche emerse dal confronto con la Corte dei Conti. “Si prova così – conclude il consigliere di Fratelli d’Italia – a distrarre la cittadinanza, dirottando le attenzioni rispetto ai disastri del Palazzo, con un piano di riequilibrio ancora fermo al secondo semestre 2016, in ragione delle evidenti criticità emerse e sottaciute”.

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