COVID, COSTA (FDI): «A STORNARELLA SERVE ARGINARE I CONTAGI, NON L’INOPPORTUNO VIDEO DI COLIA»

DISCARICA, FRATELLI D’ITALIA: «TRA METTA E EMILIANO, CERIGNOLA HA PERSO 6 ANNI RISCHIANDO IL DISASTRO. ORA SPERIAMO SIA FINITA»
17 Febbraio 2021
«FESTA DEL PAPÀ, NON DEL GENITORE 1 O 2». FLASH MOB DI FRATELLI D’ITALIA
19 Marzo 2021

«Resto convinto che a Stornarella serva una stretta per arginare i contagi Covid. Dispiace constatare come il sindaco Massimo Colia abbia voluto rendere pubblica sui social una conversazione privata, collaborativa, al solo scopo di spostare attenzione e responsabilità rispetto all’incremento di positivi a Stornarella. Soffermarsi sui numeri, accusare di “terrorismo” e trincerarsi dietro la propria impotenza amministrativa non serve alla comunità. Resto pronto ad un dialogo sereno e costruttivo in una fase assai delicata». Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Ercole Costa, replica così ad un video del primo cittadino, nel quale si confutava il conteggio dei positivi riportato in un audio telefonico inviato in alcuni gruppi dallo stesso Costa.

«Non sono stato l’unico a chiedere a Colia la zona rossa – precisa il consigliere meloniano – . Con me c’era anche l’assessore Magaldi. I numeri, che si parli di 103 o 120 attualmente dichiarati, scattano una fotografia spesso già vecchia, né cambia la sostanza, se in poche ore si stanno velocemente moltiplicando i casi. I dati di questi giorni, stando all’ultimo Dpcm, imporrebbero serie riflessioni e assunzione di responsabilità netta, strette, interventi. Non video».

Comportamenti scorretti della popolazione e scarso controllo sono le cause principali. «Pur ringraziando le Forze dell’Ordine operanti sul territorio – prosegue Costa – , da quando 3 anni fa il sindaco annullò l’ultimo concorso, Stornarella non ha agenti di Polizia locale. Siamo una masseria senza padrone. Per questo è spiacevole come Colia sia uscito in video per parlare di Covid come se il problema fossi io e non i contagi. Addirittura ci ha “rassicurati” dicendo che la sera esce lui a controllare. Da un sindaco, nel rispetto dell’intelligenza, del ruolo e della salute di tutti, è lecito attendersi qualcosa in più. A cominciare dalla disponibilità ad un dialogo che porti ad azioni mirate ed opportune».

Print Friendly, PDF & Email