CERIGNOLA – “Sarà la casa della destra”. Sabato sera, davanti ad un centinaio tra iscritti e simpatizzanti, Fratelli d’Italia ha inaugurato il circolo territoriale in Via Buozzi 5. È partito così il weekend del movimento che ieri mattina era in Corso Moro con una petizione nazionale per dire no allo ius soli.
A fare gli onori di casa sabato sera, il coordinatore cittadino Gianvito Casarella, col dirigente nazionale Mimmo Farina ed i portavoce provinciale e regionale, Giandonato La Salandra e Marcello Gemmato. Nel mezzo del dibattito, i dirigenti locali Francesca Marino, Arcangelo Marro e Laura Raffaeli ad esporre le prime proposte programmatiche del movimento di Giorgia Meloni sul territorio. E proprio la leader nazionale non fa mancare gli auguri in video ai militanti cerignolani. E Fdi ha ricordato anche la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
FARINA: L’ETICA AL CENTRO DEL DIBATTITO | “Questa è la seconda inaugurazione di un circolo di Fratelli d’Italia a Cerignola dalla sua fondazione – ha ricordato Farina – e saluto i tanti ragazzi e non solo che danno corpo a questo gruppo. Teniamo conto degli errori del passato, per non ripeterli: c’è stato chi ha scambiato la politica come occasione personale. E sono certo che questo circolo terrà presente un’esigenza primaria per la politica del territorio: riportare l’etica al centro del dibattito”.
CASARELLA: QUESTA È LA CASA DELLA DESTRA | La “sezione” appena aperta, ha spiegato il coordinatore Casarella, punta ad essere “la casa dei cerignolani di destra, o comunque alternativi al civismo ed alla sinistra”. Non un comitato elettorale a ridosso delle elezioni, ma “il punto di ritrovo e discussione” di un popolo che “sente l’appartenenza” ad un partito “vivo non solo in campagna elettorale”, per selezionare per tempo la classe dirigente, giacché ormai la divisione è “tra gente capace e perbene e gente incapace e meno perbene”.
FDI RIPARTE DAI PROGRAMMI | Saluti agli alleati potenziali del centrodestra da ricomporre alla svelta, alcuni presenti tra sala e strada gremite. Ed a loro, come alla città, Fratelli d’Italia si rivolge, candidandosi come locomotore della ricostruzione, ripartendo dalle idee programmatiche. Se per i nomi c’è tempo, ora è il momento dei contenuti da scrivere insieme, con confronti, dibattiti e tavoli di discussione da organizzare: si parte con sicurezza, opere pubbliche e sviluppo. E le nuove idee si fondono con alcune proposte già note, negate ma ancora attuali ed attuabili.
Sul fronte legalità e sicurezza, Fdi continuerà sul tema del Commissariato di Polizia di I livello: “L’intento della giunta di Antonio Giannatempo – ha spiegato la dirigente Marino – era rivolto all’ex Tribunale, poi convertito per il progetto Biblionav, sul quale cercheremo anche di capire quale utilizzo reale abbiano avuto i 100mila euro di finanziamento”. E ancora, intesa interforze (Polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili urbani), decoro urbano, lotta all’abusivismo commerciale ed edilizio.
“Vigili e Asl controllino i contratti di locazione, la presenza negli immobili e le condizioni degli immigrati in certi quartieri”, ha incalzato Marro. E sul fronte delle opere pubbliche, si istituisca un apposito staff per intercettare i finanziamenti europei tesi alla realizzazione delle linee programmatiche di una amministrazione”. E ancora, tra le proposte di Fdi: piano del colore, nuovo piano urbanistico generale. Ma soprattutto, circonvallazione Ovest “per collegare la Statale 16 a Via Melfi – ha aggiunto Marro – , decongestionando il centro cittadino verso l’autostrada per Napoli”. Ed una “nuova veste per Piazza Duomo”.
“Dalla sinergia tra enti come Gal, Dare e Consorzi di tutela – ha chiarito Raffaeli – si rilanci l’anima economica dello sviluppo locale: l’agricoltura”. Né si può tralasciare la valorizzazione della Zona industriale: “Servono – ha aggiunto – nuove forme di economia collaborativa tra imprese ed enti, associazioni, favorendo le startup ed altre forme di imprenditoria, per evitare la fuga dei giovani e creare sviluppo in loco”.
LA SALANDRA: LA SPERANZA HA 2 FIGLI, SDEGNO E CORAGGIO | “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per le cose che non vanno ed il coraggio di cambiarle”, ha esordito il coordinatore provinciale La Salandra. “Vedo qui gente che, nuova o meno della politica, ha le carte in regola per argomentare lo sdegno ed organizzare una necessaria azione coraggiosa per risollevare Cerignola”.
GEMMATO: NOI BALUARDO DEL SUD | Tra pochi mesi, le elezioni politiche, coi collegi appena disegnati dai decreti ministeriali. “Uniti si vince”, è stata la raccomandazione di Gemmato, portavoce regionale. Ma non basta: “Servono gli uomini giusti, tra capacità di consenso, storia personale, rappresentatività”. Le recenti elezioni in Sicilia restituiscono un centrodestra vincente a partire dalla scelta coraggiosa di Giorgia Meloni a sostegno di Nello Musumeci. “Sostenere oggi Fratelli d’Italia – ha concluso Gemmato – dà forza al Sud, nella convinzione che oggi noi rappresentiamo non la destra, non la sinistra, ma il popolo italiano”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI | Aspettando comizi, dibattiti ed ulteriori attività dal vivo e social, per il gruppo di Via Buozzi, domenica mattina, anche il battesimo in strada, tra la gente, con la raccolta firme per dire no allo ius soli. Il prossimo weekend Casarella, Pierfrancesco Castellano, Farina, Marino e Raffaeli saranno presenti a Trieste come delegati al II Congresso nazionale di Fratelli d’Italia.